martedì 30 marzo 2010

battesimo-chic

Vogliamo fare i ns. più cari saluti alla piccola Nicole, battezzata da poco nel comune di Fontaneto d'Agogna. Ecco un paio di immagini di quella che è stata la confettata creata apposta per lei, sulle tonalità del bianco-rosa, con un tocco di golosissima uvetta ricoperta di cioccolato fondente e pistacchi color verde pallido; cioccolato, pera, pesca, banana, fragola, cappuccino, nutella..... questi, e molti altri, i buonissimi confetti della Carpe Diem che hanno allietato gli invitati!





I sacchettini avevano dei deliziosi orsacchiotti cuciti sulla parte frontale, e le bomboniere erano topini e micini in cartepesta, davvero simpaticissimi!! Il tutto era tenuto "sotto controllo" da un grande micione, che dormicchiava su una forma di formaggio!




Che la vita ti porti ogni bene, piccola Nicole!!!

martedì 23 marzo 2010

matrimoni gay

Copio testualmente l'articolo che hanno pubblicato stamane su libero.it :

"Matrimoni gay, aperta udienza pubblica davanti alle Corte Costituzionale

ROMA - Si è aperta davanti alla Corte Costituzionale l'udienza pubblica sulla questione di legittimità di una serie di articoli del codice civile che impediscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
L'argomento è stato portato all'attenzione della Consulta da alcune coppie gay di Venezia e di Trento alle quali l'ufficiale giudiziario ha vietato di procedere delle pubblicazioni di matrimonio. I ricorrenti affermano che nell'ordinamento non esisterebbe il divieto espresso al matrimonio tra persone dello stesso sesso in quanto tra i requisiti non è prevista la diversità di sesso.
Nel ricorso si afferma che il divieto viola il principio costituzionale di uguaglianza tra cittadini ed è in contrasto von le norme europee in materia. Ne deriverebbe inoltre una "irragionevole disparità di trattamento" tra omosessuali e transessuali dal momento che a questi ultimi - dopo il cambiamento di sesso - è consentito il matrimonio tra persone del loro stesso sesso originario.
L'avvocatura dello Stato, costituitasi in giudizio per la presidenza del Consiglio, sostenendo l'inammissibilità della questione, sottolinea, tra l'altro che, nel caso di accoglimento da parte della Corte, si produrrebbe una "operazione di manipolatura del tessuto normativo" che compete al legislatore."

Naturalmente, Vi terremo aggiornati!